Per l'opera è stata suggerita un'attribuzione a Francesco Peresi (circa 1681-1743), nome che potrebbe correttamente svelare l'identità dell'artista che si firma con la sigla FP, presente in basso a destra. Si tratta certamente di un pittore attivo a Napoli nella prima metà del secolo XVIII, stilisticamente affine sia ai modi di Paolo De Matteis sia alla prima produzione di Sebastiano Conca.