Battaglia tra cavalieri romani e guerrieri barbari
Battaglia tra cavalieri romani e guerrieri barbari
Battaglia tra cavalieri romani e guerrieri barbari
Battaglia tra cavalieri romani e guerrieri barbari
Battaglia tra cavalieri romani e guerrieri barbari

Battaglia tra cavalieri romani e guerrieri barbari

L’opera mostra evidenti influenze giordanesche, riconoscibili nella luminosità dei bianchi, nella scioltezza della pennellata e nell’energia delle torsioni. Tuttavia, la composizione tradisce una matrice decisamente nordica, evidente nella cura dei dettagli equestri, nella resa del paesaggio e nella coralità dell’insieme. Non è estranea, inoltre, una vicinanza alle invenzioni di Salvator Rosa, specialmente nella drammaticità del cielo e nell’enfasi tragica del combattimento. La tela può essere collocata verso la metà del XVII secolo (ca. 1650–1670), periodo in cui a Napoli il giovane Luca Giordano si confrontava con la pittura di storia e di battaglia, mentre artisti stranieri attivi in Italia, come il Borgognone (Jacques Courtois), introducevano modelli nordici nel panorama figurativo meridionale. La scena raffigurata è una concitata battaglia tra cavalieri romani e guerrieri barbari, con cavalli impennati, figure eroiche e un cielo tempestoso che amplifica la tensione drammatica della scena. Il condottiero romano, in armatura dorata e incoronato, guida il proprio esercito contro i nemici seminudi e dai tratti nordici, identificabili come “barbari” in senso classico. L’impianto diagonale e il ritmo serrato delle figure accentuano la monumentalità dell’episodio. Entro cornice in legno dorato del XX secolo.

Stima:8000 € - 10.000 €