


| Bibliografia | Il testo qui trascritto è intitolato “Sutra Lungo della Contemplazione della Vita Infinita” e costituisce uno dei più importanti capisaldi della letteratura buddhista “del Grande Veicolo” (Mahayana), declinata nella cultura nipponica nei termini dottrinali della “Terra Pura Occidentale” o amidismo (scuola del Buddhismo Nichiren). Questo celebre Sutra è la traduzione giapponese dell’originale sanscrito intitolato Sukhavativyuhasutram (“Il Sutra della Nobile Terra Pura”), assai facilmente confondibile con l’omonimo “Sutra di Buddha Amitabha” (in giapponese Amida, il “Buddha dell’Eterno Splendore”). Il Bussetsu Muryoju-Kyo è noto in varie traduzioni nipponiche, nominate a seconda dell’epoca in cui ciascuna fu effettuata (non tutte sull’originale sanscrito). La trattazione riguarda una disamina dell’eccellenza delle virtù dei bodhisattva e soprattutto i voti presi da Hojo Bosatsu, intesi a diffondere il più possibile le dottrine dell’amidismo al fine di facilitare a ogni essere senziente l’ottenimento dell’illuminazione, così estinguendo il dolore del perpetuo ciclo di rinascite nella liberazione definitiva degli esseri dalle impurità e iniquità del mondo materiale. |
| Frontespizio | Prima era Meiji (terzo quarto del XIX secolo). |
| Intestazione | Il Sutra Lungo della Contemplazione della Vita Infinita: Bussetsu Muryoju-Kyo |
| LuoghiEd | Giappone |
| NumeroBeni | 2 |