
| Bibliografia | Sulla pergamena sono raffigurati il Barbarossa (Khayr ad-D?n) sotto una tenda, 5 cittadelle fortificate (una su una montagna rossa potrebbe essere Ait-Ben-Haddou), due elefanti con in groppa un castello (probabilmente per indicare elefanti da guerra), una zona acquarellata in verde (forse un’oasi), un cammello con cammelliere e, in due tondi, il bellissimo viso di profilo di Sayyida al-Hurra (il colore del tondo presente sulla sinistra è sbiadito). Al centro, è presente una sorta di rosa dei venti circondata da 32 raggi rossi e verdi che si allungano su tutta la cartina, attraversata ai lati anche da altre irraggiature. Si leggono alcuni nomi di località, non in arabo o in berbero: (probabilmente) Amaramat, Tafilalet (qui indicata Tafilet), Aurata, Loulad (qui Lauda), Litiba. Questa affascinante pergamena rievoca l’alleanza, in funzione antispagnola, tra la sultana Sayyida al-Hurra, una delle donne più straordinarie della storia marocchina, e Khayr al-D?n (Barbarossa), il più grande corsaro della storia ottomana. |
| Frontespizio | XVI secolo. |
| Intestazione | Il pirata Barbarossa e la piratessa Sayyida al-Hurra |
| NumeroBeni | 1 |