


Corpus Christi in corallo rosso del Mediterraneo (Corallium rubrum), inserito in una teca di legno dorato con cornice decorata a motivi di foglie.La figura del Salvatore, rappresentata senza croce su uno sfondo in tessuto nero e bianco, è modellata con attenzione anatomica: le braccia sono aperte e semi-distese, le mani socchiuse con i chiodi fissati direttamente al fondo di legno, data l’assenza della croce. Il busto presenta una muscolatura ben definita, mentre la gamba sinistra è distesa e quella destra è piegata, con i piedi accavallati e anch’essi inchiodati al fondo. Le parti intime sono coperte da un perizoma aderente, drappeggiato orizzontalmente.A sostituire la croce, intorno alla figura di Cristo, si trovano dieci piccoli teschi realizzati anch’essi in corallo. Il teschio è un elemento tipico dell’iconografia della crocifissione. Il Monte Golgota, luogo delle esecuzioni capitali, deve il suo nome al termine che significa “teschio”, probabilmente per la sua forma tondeggiante e spoglia, che ricorda un cranio. Esso simboleggia la passione di Cristo, ma anche la morte in generale.Sul tessuto di fondo, vi sono riportate le seguenti iscrizioni: "PIETAS MATH. SABATINO - CONGR. PARV. MORTUORUM".