


| Bibliografia | Al frontespizio si legge: L’originale di questo Libro […] si presume che sia stato fatto nel 1641 dall’Architetto Sebastiano Ponzello. Inoltre, una nota del copista, al recto della prima carta, precisa che Io sotto scritto certifico come il presente volume è precisamente copiato dall’originale che si conserva nell’Archivio Segreto di Genova. Le 27 dettagliatissime tavole doppie, in scala e con riferimenti in palmi genovesi (1 palmo = 0,248 metri) raffigurano in pianta le Nuove Mura, come da progetto originale seicentesco. Nei disegni, a inchiostro nero e acquerellati, sono evidenziate: le Nuove Mura in grigio ed i punti di riferimento (case patrizie, badie, chiese, piazze, fossi ecc.) in tratti continui neri, mentre sono tratteggiati in nero tutti gli appezzamenti di terreno (numerati in ordine progressivo), le case, le vie ecc. oggetto di esproprio / demolizione per la costruzione delle Nuove Mura. I disegni sono rigorosamente geometrici, con una sola concessione figurativa: una bella immagine della Lanterna a tav. XXIV. La seconda pagina iniziale riporta la trascrizione del decreto camerale – in latino - relativo ai terreni indicati in giallo nelle varie tavole. Le 19 pagine finali elencano, in numeri progressivi corrispondenti a quelli indicati nelle tavole, i riferimenti di tutti i terreni, case, beni immobili vari ecc. destinati all’esproprio: il valore in Lire genovesi, l’ubicazione, i proprietari dell’epoca e precedenti, le caratteristiche ecc. Nelle tavole sono ben delineati i confini della città verso mare, molto diversi dagli attuali, e lungo il torrente Bisagno. Alcune curiosità: i giardini del Palazzo del Principe d’Oria (con l’apostrofo, come da tradizione) affacciavano sul mare; l’attigua vastissima Piazza del Principe d’Oria è oggi in gran parte occupata dalla stazione ferroviaria di Genova Principe e la Lanterna era direttamente a picco sul mare. |
| Frontespizio | Testo copiato nel 1790 dall'originale del XVII secolo. |
| Intestazione | Delineazione delle nuove mura di Genova nel XVII secolo |
| NumeroBeni | 1 |