L'opera costituisce un'altra versione del dipinto di medesimo soggetto di Domenico Antonio Vaccaro (olio su tela, cm 75 x 101) in collezione privata. Per confronto si veda: Nicola Spinosa, Pittura Napoletana del Settecento dal Barocco al Rococò, Napoli 1986, pp. 88, 151, n. 211, fig. 39; Riccardo Lattuada in Domenico Antonio Vaccaro: Sintesi delle Arti, Napoli 2005, pp. 53-55, 425, fig. 59.