
Maiolica. Marca: lanterna, diametro cm 40,5. Conservazione: alcuni restauri al bordo e sulla tesa. Il piatto è stato esposto alla mostra Bianco-blu Cinque secoli di grande ceramica in Liguria, 12/05 - 15/08 2004 e pubblicato sul relativo catalogo a cura di C.Chilosi - E.MattiaudaIl piatto, foggiato a stampo, apodo, è ornato per mezzo di due diverse tipologie decorative, eseguite in monocromia blu sul fondo bianco.La tipologia di origine francese denominata “pizzetto” è stesa a contatto della linea sottile più interna fra le due, parallele e continue, che seguono il profilo ondulato dell’orlo della tesa; la sua stretta superficie è modulata dalle forme impresse di dodici elementi decorativi seriali, alternando il maggiore al minore, esteso anche sull’ingiro il primo citato.La superficie del cavetto, entro la zona circoscritta da due linee sottili parallele, ospita la rappresentazione in sintesi, cromaticamente sfumata, di un frammento di paesaggio in relazione con la “scenografia barocca”, nel quale l’aspetto della vegetazione, degli edifici e dello sfondo montuoso, rivela di appartenere a un’età successiva rispetto a quella della formulazione originaria della tipologia.La marca Lanterna, tracciata in blu al centro della superficie posteriore, assegna la maiolica alla produzione della fabbrica savonese Chiodo e Peirano , probabilmente nel secondo quarto del XVIII secolo (si tenga però conto che dal 1738 Paolo Chiodo diventa l’unico proprietario della fabbrica)