


Porcellana biscuit. Marca: assente. Altezza cm 30,5. Conservazione: ottima; mancanze minori. Il gruppo raffigura un satiro, con un bambino satiro sulle spalle, che stringe una giovane baccante seminuda, avvolta da un drappo leggero che le scende lungo il fianco, e che tiene in mano un tamburello. La composizione, di forte dinamismo e sensualità, appartiene al repertorio mitologico e bacchico tipico della produzione napoletana della fine del Settecento. Nonostante non esista documentazione diretta per questo gruppo, la resa vigorosa delle figure, la grazia dei drappeggi e il tono classicista della scena richiamano i modelli concepiti nella manifattura napoletana di Ferdinando IV. Rappresentazioni simili di satiri e baccanti erano frequenti nel XVIII e XIX secolo, come dimostra la scultura Satiro e Baccante di Jean Jacques Pradier, che suscitò scalpore per la sua sensualità al Salon del Louvre di Parigi nel 1834.