

| Bibliografia | L’opera descrive e analizza il mutare delle stagioni durante l’anno lunare, in sinergia con il calendario astrologico cinese e i relativi esagrammi dell’I-Ching (il “Libro dei Mutamenti” cinese). Gli autori pongono in relazione la ciclicità stagionale come è evidente nei cambiamenti naturali (per fiori, alberi, insetti, uccelli, etc., per gli eventi atmosferici e per il mutare della volta celeste), con stili di vita, usanze e finanche abitudini alimentari dell’epoca, fornendo altresì a sostegno di tipo autoriale citazioni da opere letterarie quali la poesia cinese classica, e quella giapponese nelle forme-genere metriche di waka, renga e altro. Opera molto consultata e apprezzata, diverse sue copie sono conservate alla Biblioteca Nazionale di Letteratura Giapponese e presso varie università, in considerazione del rilevante interesse culturale che riveste. Data e luogo di pubblicazione, pur rimontando al tardo periodo Edo, non risultano unitari, bensì ricomposti lungo un ampio lasso di tempo di quasi 40 anni. Più specificamente, i 4 libri I, II, III e “mese lunare” per la “primavera” furono stampati a Osaka nel 1804 da editori vari; per i libri IV, V, VI e “mese lunare” per l’“estate” il dato risulta mancante; la stampa dei libri VII, VIII, IX e “mese lunare” riferito all’“autunno” avvenne sempre a Osaka nel 1806, mentre i libri X, XI, XII e “mese lunare” per l’“inverno” fu approntata tra Tokyo e Osaka per essere ultimata soltanto nel 1842. |
| Frontespizio | Osaka e Tokyo, 1804-1806-1842. |
| Intestazione | Monumentale calendario astrologico lunare in 16 volumi con scatola lignea |
| Luoghi | Giappone| |
| LuoghiEd | Osaka |
| NumeroBeni | 16 |