Monumentale vaso in alabastro scolpito
Poggiante su basamento circolare ornato da scanalature, il corpo centrale presenta una ricca decorazione a motivi dionisiaci, con teste di satiri, pelli di leone, tirsi, fusti intrecciati e tralci di vite con grappoli che si sviluppano fino alle anse laterali, scolpite a volute. L’orlo è arricchito da un elegante kyma di ovoli. Il modello si ispira al celebre vaso romano datato II secolo d.C., rinvenuto nel 1771 tra le rovine di Villa Adriana a Tivoli dal pittore e mercante Gavin Hamilton e successivamente venduto a George Greville, II duca di Warwick, da cui prese il nome con il quale è oggi noto. A partire dal XIX secolo il modello conobbe grande fortuna come elemento decorativo, dando origine a numerose repliche in marmo, pietra e bronzo. Presenta restauri e mancanze.