Pendola “L’Amour faisant passer le Temps” in bronzo dorato, da un modello di Louis-Simon Boizot (1743–1809) e Claude Galle (1759–1815), Francia, primo quarto secolo XIX
raffigurante Saturno e Cupido a bordo di un vascello con teste di cigno alle estremità e due teste di drago sotto allo scafo. Cupido governa la barca con un remo mentre Saturno è appoggiato a una cassa all’interno della quale è inserito il quadrante in smalto bianco a numeri romani. La nave poggia su un basamento ottagonale simulante le onde del mare e ornato sui lati corti da conchiglie e sul lato lungo da un fascio di gusto neoclassico in bassorilievo con pala e tridente. Il basamento poggia su quattro zampe ferine. Probabili sostituzioni. Tale iconografia è stata collegata alla composizione “Le voyage de l’Amour et du Temps” del visconte Joseph-Alexandre de Ségur (1756-1805), realizzata all’epoca della Rivoluzione francese e divenuta celebre in tutta la Francia. Nello specifico la scena si riferisce alla strofa “L’Amore fa passare il Tempo”, messaggio di serenità simboleggiato dalla presenza dell’ancora, simbolo di stabilità e speranza. Bibliografia di confronto: Tardy, Dictionnaire des Horlogers Francais, Parigi 1971, p. 243 (GALLE Paris Rue Vivienne);E. Colle, S. Condemi (a cura di), Tempo reale e tempo della realtà. Gli orologi di Palazzo Pitti dal XVII al XIX secolo, catalogo della mostra (Firenze, Galleria d’Arte Moderna di Palazzo Pitti, 13 settembre 2016 - 8 gennaio 2017), Livorno 2016, pp. 236-237.