Piatto in porcellana con decoro policromo “a fiori e frutti sparsi”. Manifattura Ginori a Doccia, 1770–1790 circa
Profilo mistilineo con orlo dorato e motivo a pettine in blu di cobalto. Lievi difetti. Il decoro “a fiori e frutti sparsi” è citato per la prima volta con questa denominazione negli elenchi di magazzino della fabbrica tra il 1780 e il 1788, ma fu ideato già intorno al 1770. Questa composizione, con fiori alternati a prugne, ciliegie, fragole, pere e altri piccoli frutti, deriva dagli studi dal vero delle maestranze della manifattura, ispirati dalle coltivazioni di piante ‘esotiche’ avviate a Doccia dal marchese Carlo.