



Scultura in avorio di elefante (Elephas maximus Linnaeus, 1758 o Loxodonta africana Blumenbach, 1797), intagliata a rappresentare la Vergine Maria semidistesa, mentre tiene tra le braccia il Bambino Gesù. Con il volto girato verso sinistra, Maria sembra rivolgersi a San Giovanni. La scena richiama le raffigurazioni di vita quotidiana.L'avorio, simbolo di purezza, consente di realizzare dettagli delicati come questo: Maria è rappresentata con un’espressione dolce e materna, dai delicati lineamenti e il volto incorniciato da una capigliatura ordinata e coperta dal velo. Il Bambino Gesù, probabilmente addormentato, è sereno tra le braccia della madre, mentre San Giovanni, con un gesto tenero, gli si avvicina toccandogli una gamba.Firmata in basso a destra "Borrelli"