
| Datazione | 1561 |
| NoteSpecialistiche | Prima edizione. Sebbene nel frontespizio sia considerata come lavoro originale del Domenichi si tratta di una traduzione letterale della omonima tragedia latina composta a soli 18 anni da Gregorio Correr, e pubblicata anonima a Venezia nel 1558 da Paolo Manuzio (in Academia Veneta). Il Correr (1409-1464) ricevette un'ottima educazione letteraria alla scuola mantovana di Vittorino da Feltre e insieme ai figli del Marchese di Mantova alla corte dei Gonzaga; fu letterato e seguì la corte pontificia nei suoi vari spostamenti; poco prima di morire fu nominato Patriarca di Venezia. Il Domenichi fu uno dei sommi volgarizzatori ed editori di testi classici per Giolito, lo Scotto ed i Giunti. La tragedia, dedicata a Giannotto Castiglione, è tratta da fonti di Seneca e Ovidio, in versi, senza divisione in atti. Edizione piuttosto rara. Allacci 648. Clubb 391. |