





Il dipinto costituisce probabilmente il modello per la fortunata composizione della grande tela che Corrado Giaquinto eseguì entro il 1738 per la cappella di S. Giuseppe della Chiesa di Santa Teresa a Torino, assieme ad un'altra, analoga per formato e misura, raffigurante il Transito di S. Giuseppe. Giaquinto realizzo varie redazioni di questa complessa invenzione compositiva, tra cui si segnala la versione proveniente dalla collezione Busiri Vici, oggi conservata al Museo del Louvre di Parigi, generalmente considerata il bozzetto preparatorio per la pala d'altare. Diversamente da quest'ultimo, il dipinto qui in oggetto presenta una fattura decisamente più rifinita, come si conviene a un modello, e mostra già la sagoma centinata al pari della tela eseguita per l'altare della chiesa.