
Cornice intagliata e dorata posteriore.
| AltreInformazioni | Bibliografia: Tableaux anciens du XIVe au XIXe siècles. Dessins anciens. Documentation - Catalogues raisonnés. Lundi 10 février 1992, Paris Hôtel Drouot, Parigi, 1992, pp. 14-15, lotto 18; La tavola, parte di un polittico smembrato, è stata ascritta a Simone dei Crocifissi, del cui stile presenta i caratteri tipici. Il Sant'Andrea apparterrebbe al periodo più maturo dell'arte del pittore, 1370-90 poco avanti la morte, quando egli, superato il primo influsso di Vitale da Bologna, aveva già registrato gli echi della cultura toscana, conosciuta forse attraverso Dalmasio, e veneta. Per un confronto stilistico si possono vedere le due valve di polittico raffiguranti due Santi del Museo di Santo Stefano, Bologna (Dizionario Enciclopedico dei pittori e degli incisori italiani, Mondadori, Milano, 1983, vol. X, p. 318, figg. 435-436). Daniele Benati ha confermato che il dipinto sarebbe dunque stato eseguito durante gli ultimi anni dell'attività del pittore quando egli risentiva dell'influsso "dei modi neo-giotteschi di Jacopo Avanzi e di Jacopo di Paolo" (Benati, lettera del 3/11/1993). |
| Autentica | Expertise di Daniele Benati in data 3-11-1993; Fototeca Federico Zeri, Università di Bologna, n. 8161. |
| Dimensioni | cm 52x25 |
| Tecnica | Tempera su tavola a fondo oro |
