Di gusto internazionale, quest'opera (lotto 192) e quella al lotto successivo (lotto 193) sono eccezionali esempi della raffinata produzione di gusto rococò e orientalista di Jean-Baptiste Pillement, entrambe siglate e datate 1774. Pur non avendo mai viaggiato in Oriente, il maestro francese si specializzò in chinoiserie, diventando uno dei più celebri interpreti di questo stile che, entrato nel repertorio europeo già nella seconda metà del XVII secolo, ottenne grande fortuna nel corso di quello successivo tramite una felice e rinnovata interpretazione rococò che lo rese di moda in tutta Europa.