SottocoppaSavona, ultimo quarto del XVII secolo
SottocoppaSavona, ultimo quarto del XVII secolo
SottocoppaSavona, ultimo quarto del XVII secolo
SottocoppaSavona, ultimo quarto del XVII secolo
SottocoppaSavona, ultimo quarto del XVII secolo
SottocoppaSavona, ultimo quarto del XVII secolo
SottocoppaSavona, ultimo quarto del XVII secolo
SottocoppaSavona, ultimo quarto del XVII secolo
SottocoppaSavona, ultimo quarto del XVII secolo

SottocoppaSavona, ultimo quarto del XVII secolo

Maiolica. Marca: Stemma di Savona. Dimensioni: altezza cm 4,5; diametro cm 29. Conservazione: sbeccature al piede e piccole al bordo; insignificanti felatureLa sottocoppa è costituita dal piano circolare di appoggio a superficie lievemente acclive, dotato di margine minimo, sostenuto dal piede di forma cilindrica rastremata, che termina nello sviluppo convesso della sua base (1).La decorazione istoriata occupa l’intera superficie del piano di posa, eseguita in monocromia blu sul fondo azzurro a tenue sfumatura di verde, concepita servendosi dei principi estetici non codificati della “scenografia barocca”, il neologismo classificatorio indispensabile per distinguere una fase dell’istoriato ligure (2).Così l’insieme delle quattro figure collocate appena oltre l’esigua cortina vegetale, abbarbicata sul colmo inferiore del piano di posa: il faunetto accanto al fauno adulto che siede a fianco dell’autorevole interlocutrice, il putto in volo sopra di loro recante la corona; tale insieme rende percepibile con la sua immediata presenza, come da programma, la vastità del paesaggio montuoso sullo sfondo, esteso fino all’estrema lontananza, unico soggetto proposto sulla metà superiore della superficie decorabile.Ma non si tratta di una figurazione autoreferenziale perché lo sguardo e la postura del faunetto sono volti all’esterno e in basso, al di là e al di sotto del margine della superficie istoriata, coinvolgono a livello mentale l’osservatore e la sua realtà, proprio come sono capaci di fare le figure di una volta o di una parete affrescate. E se la natura ibrida, la postura e i gesti allocutori dei personaggi, l’argomento ermetico dei loro discorsi disorienta, si pensi che per definirne la temperie fu necessario anche questa volta adottare un neologismo, assunto peraltro in senso spregiativo, vale a dire il termine stesso di “barocco”.La superficie posteriore della sottocoppa è ornata da quattro cespi di foglie di colore blu formate da singoli tratti di pennello; i cespi sono rispettivamente collocati in maniera simmetrica lungo la zona centrale della superficie.La marca Stemma di Savona, di colore blu, tracciata al centro della superficie, risulta circoscritta dalla parte superiore del piede; la sua presenza certifica la produzione savonese della maiolica, nell’ultimo quarto del XVII secolo. 1. Cfr. AA.VV., “Bianco-blu, cinque secoli di grande ceramica in Liguria”, catalogo della mostra, Ginevra-Milano, 2004, p. 100, scheda n. 35, p. 188 2. Guido Parris, Albert Storme, “ceramica e farmacia di Sansalvatore e Gerusalemme”, Genova 1982, pp. 91-92, e nota 352 a p. 92

Stima:600 € - 900 €