Il foglio raffigura una giovane figura seduta di tre quarti, con il busto leggermente inclinato e le gambe raccolte. L’impianto è semplice e immediato, concentrato sulla resa della postura e sull’andamento dei panneggi, lasciati con tratto rapido e vaporoso. Il volto, appena accennato, e il segno morbido a sanguigna, con variazioni di intensità e sfumature, rivelano il tipico modo grafico di François Boucher, che fece della sanguigna il suo mezzo preferito per gli studi di figura. Il disegno si confronta da vicino con altri fogli autografi di Boucher, come A Boy Seated on a Stone, turned to the left (sanguigna su carta vergata con filigrana, 15,3 × 11,3 cm), già in collezione privata e passato in asta (Koller, Zurigo, 2008). Le similitudini si riscontrano nell’uso fluido della sanguigna, nella modulazione del contorno e soprattutto nella naturalezza della posa, che richiama la tipologia di studi destinati alle scene pastorali e ai cartoni per arazzi. Firmato in basso a sinistra. Entro cornice in legno dorato coeva.