Il manoscritto riporta i successi tragici e amorosi di reali e nobili famiglie napoletane, avvenuti tra il 1443 e il 1688 circa. Alcuni eruditi napoletani hanno erroneamente attribuito la paternità dell’opera a Domenico Confuorto, alias Domenico Conforti, autore dei “Giornali di Napoli” dal 1679 al 1690, nei quali si trovano molti fatti riportati nei “Manoscritti Corona”. Altri misteri riguardano la quantità e i contenuti dell’opera: non si sa infatti se essi siano tutti autentici o se siano stati rimaneggiati da più persone, dal momento che anche i titoli si differenziano, ed il testo si andò modificando, anche nelle narrazioni, ad opera di copisti ed autori vari attratti dalle intriganti storie narrate.
Successi diversi traggici et amorosi occorsi in Napoli et altrove à Napolitani
Manoscritto cartaceo di centoquattro carte (208 pagine), 265 x 195 mm., legatura in pergamena floscia coeva, dorso rinforzato in carta.