Troili, Giulio. Paradossi per pratticare la prospettiva senza saperla. Bologna, Longhi, 1683.

Troili, Giulio. Paradossi per pratticare la prospettiva senza saperla. Bologna, Longhi, 1683.

Una pietra miliare nella storia della scenografia teatrale Troili, Giulio. Paradossi per pratticare la prospettiva senza saperla. Bologna, Longhi, 1683. 2 parti in 1 volume in folio (304 x 210 mm); [8], 120; [4], 64 pagine. Stemma del dedicatario dell’opera al primo frontespizio e impresa tipografica di Longhi al secondo, 68 illustrazioni a piena pagina incise in legno, ciascuna entro cornice floreale (piccolo strappo riparato al verso del frontespizio, lievi e sporadiche fioriture.) Legatura coeva in piena pergamena, titolo manoscritto al dorso, tagli rossi (sciupata, qualche foro di tarlo). Edizione in parte originale di quest'opera suddivisa in tre parti: le prime due sono in seconda edizione, mentre la terza, che tratta di ombre e di fortificazioni, è in prima edizione. L’autore vi espone nuovi e fondamentali principi d'illusione ottica con largo anticipo rispetto a Pozzo. Schlosser 620: “Libro molto letto e stimato... i Paradossi rivelano l'autentico spirito del secolo barocco”; Cicognara 866: “Le tavole sono espresse con chiarezza di disegno... è uno de' migliori libri in questo genere”. A milestone in the history of theatrical scenography

Stima:400 € - 600 €