"Fondamentalmente, non sono mai stato interessato a legare il corpo di una modella. Quello a cui miravo era il cuore femminile. Era quello che volevo mettere in catene. Nel corso del tempo, se così si può dire, le modelle si sono legate, si sono legate a me...". (N. Araki in: 'Camera Austria International', no. 45, 1993, p. 15.)